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Il giro d'Italia tra i pomodori - seconda parte

…..vi avevo detto che il nostro tour d’Italia ‘tra i pomodori’ sarebbe continuato, ed eccomi a darvi altre idee per due destinazioni ideali per trascorrere qualche giorno di relax, e poi, essendo quasi a giugno è davvero ora di iniziare ad organizzare le vacanze estive!

Oggi andiamo sulle coste toscane e su quelle liguri, grazie a due varietà di pomodoro che sono tra le mie preferite: il pomodoro cuore di bue e il pomodoro costoluto.

Partiamo dalla Liguria, poiché, anche se il pomodoro cuore di bue si coltiva in diverse zone d’Italia  la varietà ligure è la più pregiata,  per questo il nostro viaggio inizia da questa bellissima regione.
Il pomodoro cuore di bue, dall’insolita forma periforme e  irregolare  con buccia liscia e sottile, viene coltivato maggiormente nella zona di Albenga. E perché non pensare a qualche giorno di vacanza proprio ad Albenga o nella vicina Alassio?
Nella prima potrete godere ovviamente del mare cristallino della riviera, ma soprattutto potrete visitare il bellissimo centro storico. Albenga è infatti una delle tre città romane del Ponente ligure. Qui ci si può rilassare passeggiando tra i tipici portici e vicoli stretti (carruggi) del centro, oppure visitando alcune delle tante meraviglie presenti partendo da Piazza San Michele, centro della vita cittadina, per arrivare alla Chiesa di S. Mari in Fontibus, o alla duecentesca Torre Cazzulini.
A pochi chilometri di distanza vi aspetta Alassio con le sue meravigliose spiagge dorate, il mare cristallino e i suoi panorami mozzafiato che vi rimarranno sicuramente nel cuore. Non mancano anche qui numerosi punti di interesse, che dovrete assolutamente vedere se deciderete di passare qualche giorno ad Alassio.   Quindi non perdetevi il famoso muretto, il Torrione di Borgo Coscia costruito nel XVI dai Genovesi, il porticciolo e la cappelletta dei pescatori inaugurata nel 1929, se poi siete anche amanti delle compere shopping c’è il budello ad attendervi, ovvero la via dello shopping più lunga di tutta la Liguria.

Spostandoci leggermente più a sud eccoci in Toscana, o se preferite, eccoci a parlare del pomodoro costoluto fiorentino, cosi chiamato per la particolare forma in cui le pareti delle costole rientrano di molto all’interno del pomodoro conferendogli la forma grinzosa. Se raccolti ancora verdi sono ottimi per le insalate, mentre invece, se ben maturi, spellati, son perfetti per sughi e salse….con il loro sapore dolce sono una vera delizia per il palato. Contrariamente a quanto si direbbe dal loro nome, questa varietà di pomodoro è coltivata in tutta la Toscana. 

E dove andare al mare in Toscana?! Bhè, diciamo che c’è soltanto l’imbarazzo della scelta. Se volete godervi spiagge e oasi naturali protette, coste rocciose e paesaggi mozzafiato la costa degli Etruschi, ovvero Livorno e provincie sono sicuramente  le mete ideali.
Salendo a nord di Livorno, eccoci nella zona di Viareggio, ovvero eccoci arrivati in Versilia, che oltre ad avere ottenuto l’ambito riconoscimento delle Bandiera Blu, ha avuto anche quello delle Bandiera Verde a sancire che è ideale per le famiglie, ma ovviamente è una località perfetta per chi cerca spiagge attrezzate, relax al mare durante il giorno e vita movimentata la sera.
Non da ultima in quanto a bellezza ci sono Grosseto e le sue province, luoghi che combinano alla perfezione natura incontaminata, mare cristallino e divertimenti….insomma, scegliete la meta che preferite, preparate le valige e partite!!!

Il giro d'Italia tra i pomodori - seconda parte

Storia di insalata di

Roberta Castrichella

Roberta Castrichella

Food blogger / scrittore

Il mio nome è Roberta Castrichella, ma in pratica, per tutti sono Robysushi. Non parlo di sushi, ma lo mangio. Trent’anni, anzi trentuno, romana, ingegnere e tanti anni passati a seguire la... Leggi tutto

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