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In cucina

Spaghetti di verdure: tre idee per creare la pasta di verdure

Mangiare la pasta senza mangiare la pasta, si può, basta crearla con le verdure.
Marzo è la stagione della primavera, dei primi pomeriggi tiepidi, delle passeggiate al sole e dei mille colori dei fiori. E’ il mese in cui ci svegliamo dal letargo invernale per iniziare a sentirci più leggeri, e per farlo, anche la nostra alimentazione cambia. Le calde zuppe invernali iniziano a salutare le nostre tavole per lasciar spazio a piatti più colorati, gustosi e sfiziosi.

Un buon escamotage per preparare un piatto originale, saporito e al contempo nutriente e leggero, è quello di preparare degli spaghetti di verdure.

Questa preparazione, ha molti vantaggi, come quello di aiutare chi segue un regime di alimentazione controllato, dandogli la sensazione di mangiare un piatto di pasta, ma con la metà delle calorie. E’ utilissimo anche per incrementare, nel caso se ne mangino poche, l’apporto di verdure giornaliero. Inoltre è un buon metodo anche per far in modo che i bambini, spesso restii al consumo di verdure, ne mangino di più.

Solitamente questo tipo di ‘pasta’ viene consumato crudo, con condimenti freddi e arricchito da qualche proteina, in modo ma mantenere intatte tutte le proprietà nutritive e le vitamine contenute al loro interno. In ogni caso, se si volessero consumare caldi, cercando di ricreare un vero e proprio piatto di pasta si possono saltare per qualche minuto in padella insieme al condimento scelto, oppure si possono sbollentare per pochissimi minuti (uno o due) in acqua bollente.

Gli ortaggi consigliati per questo tipo di preparazione sono senza dubbio le zucchine, le carote e il sedano rapa. Dopo aver scelto la verdura che più si preferisce non rimane che scegliere il condimento migliore per valorizzarla e il pranzo o la cena sono serviti!

Spaghetti di verdure: tre idee per creare la pasta di verdure

Storia di insalata di

Roberta Castrichella

Roberta Castrichella

Food blogger / scrittore

Il mio nome è Roberta Castrichella, ma in pratica, per tutti sono Robysushi. Non parlo di sushi, ma lo mangio. Trent’anni, anzi trentuno, romana, ingegnere e tanti anni passati a seguire la... Leggi tutto

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