Il mango è originario dell'India ed è uno dei frutti più antichi di cui si ha testimonianza. Tutt'oggi l'India è ancora il maggior produttore di mango, ma questa grande quantità viene consumata in loco. Fortunatamente qualche mango avanza anche per noi, perché la coltivazione è diffusa in quasi tutti i paesi subtropicali.
Esistono migliaia di tipi di mango, diversi per dimensioni, sapore e colore: verdi, gialli, arancioni, rossi o colorati. Il frutto maturo è tenero e succoso, la polpa è morbida, fibrosa e di colore arancione chiaro. Il frutto ha un gusto rinfrescante, zuccherino ed emana un profumo esotico. Il nocciolo è legnoso, allungato e ben avvolto dalla polpa.

Consigli di preparazione

Sbucciate il mango prima della preparazione e utilizzate un coltello per separare la polpa dal nocciolo.

Selezione e conservazione

Al momento dell'acquisto
Il mango maturo emana un ottimo profumo e cede a una leggera pressione. Dal colore della buccia non si intuisce il grado di maturazione del frutto, fate perciò attenzione che la superficie non presenti ammaccature scure.

 

Conservazione
Evitate di conservare il mango in frigorifero. Se è acerbo, lasciatelo maturare a temperatura ambiente. Il mango maturo si mantiene per qualche giorno, se conservato a una temperatura compresa tra gli otto e i dieci gradi. Non lasciate il mango vicino a prodotti dal profumo troppo intenso in quanto questo frutto tende ad assorbire gli odori.

Consigli per l'uso

Nell'insalata di quinoa, avocado e mango

Con senape e yogurt nell'insalata esotica di accompagnamento al tacchino alle erbe

Nello spezzatino di pollo, con porri, limone e curry

Nelle ricette tropicali a base di riso

Nei frullati, smoothie e long drink

Come mousse insieme al cioccolato per un raffinato dessert al bicchiere

In un insalata mista di fagioli neri, feta, mango e peperoni