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Salute & Bellezza

I consigli della dietista per affrontare al meglio le cene ed i pranzi delle festività natalizie!

Cene e pranzi ricorrenti, la difficoltà di dire di no di fronte alla fetta di dolce per festeggiare con i colleghi di lavoro, magari un bicchiere di vino o di spumante in più e nel nostro organismo aumentano il colesterolo e la glicemia. Affrontare i vari brindisi nelle festività natalizie, senza danneggiare la nostra salute, è possibile senza grandi rinunce, lo abbiamo chiesto alla dietista Stefania Mancini.

Feste di Natale ed appuntamenti con il cibo: dai brindisi a suon di bollicine alle cene lunghe ed importanti, non è soltanto la quantità di cibo in più che mangiamo, quanto la qualità e la quantità di calorie, trattandosi spesso, quasi ed esclusivamente di cibo molto grasso e quindi molto calorico. I periodi di festa andrebbero in generale considerati come un giorno di festa e tanti giorni normali a corollario, quando invece siamo portati a festeggiare ‘un po’ tutti i giorni’, concedendoci quando una fetta di panettone, quando un pezzetto di torrone, quando un bicchiere di alcool. Non solo: sulle nostre tavole arriva cibo di buona qualità ma anche cibo di pessima qualità che non aiuta certo il nostro organismo, anzi lo danneggia. Prendersi perciò cura di trovare un giusto equilibrio e rispettare regole basic di una giusta alimentazione diventa un gesto dovuto per la nostra salute.

‘Un primo importante spunto è proprio quello di concedersi uno stravizio solo durante il giorno di festa, come può essere il giorno di Natale, giorno in cui la dieta può anche esser lasciata da parte’ consiglia Stefania Mancini, dietista di Prato.

‘Altro importante aiuto è quello di non riempire la dispensa con dolciumi e puntare magari sulla qualità di piccole coccole come può essere il cioccolato, purchè fondente.’

E durante il giorno di festa come possiamo comportarci per non aggravare troppo il nostro organismo dopo un pranzo pesante?

'Si può bilanciare con una cena detox, quindi tutta a base di frutta e verdura. Alternare un pranzo luculliano ad una cena light non deve diventare però un’abitudine, in quanto il nostro organismo ha comunque bisogno di un suo equilibrio. Ancora: evitare il digiuno se non assistito. Molto meglio infatti bere tanta acqua fuori pasto, così da idratare tutto il nostro corpo e liberarsi delle tossine. Ed approfittare di spuntini spezzafame a base di frutta, verdura o estratti. Da evitare invece i cosiddetti ‘nemici nascosti’, ossia quei cibi che apparentemente non lo sembrano ma che in realtà sono molto calorici, come la frutta secca, i datteri, tutto ciò che è caramellato ed il torrone! Introdurre nella propria dieta gli alimenti integrali aiuta poi ad assorbire di meno il colesterolo, in quanto le fibre aiutano ad espellerlo.'

Quali sono i frutti o la verdura consigliati per le proprie qualità antiossidanti?

 

'In periodi in cui si eccede con il cibo più grasso, è bene aumentare il consumo di frutta e verdura con qualità antiossidanti e detossinanti. Tra la frutta il melograno è consigliatissimo per il suo alto potere antiossidante, poi gli agrumi, arance e pompelmi che sono di stagione nel periodo invernale. Tra la verdura direi il finocchio che può anche essere abbinato ad altra verdura come la carota o a frutta come la mela o il kiwi, per un’ottima centrifuga o un estratto. Con questi tipi di frutta e verdura si possono fare delle ottime centrifughe o degli estratti e prendere l’abitudine di consumarli nei momenti di fame fuori pasto. Abbinare sempre un po’ di sano movimento e per chi vive le festività con una nota di malinconia, cercare di non compensare tali mancanze con il cibo, ma cercare altre forme di gratificazione.'

frutta e verdura

Storia di insalata di

Simona Cherubini

Simona Cherubini

Food blogger / scrittore

Simona Cherubini, consulente marketing e food blogger, da piccola disegnavo con i pennarelli anche sui biscotti, da lì ho capito... Leggi tutto

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