Tempo d’estate tempo di scelte, una tra tutte: dove fare le tanto sospirate vacanze? Quest’anno dopo attente valutazioni ho optato per un viaggio che mi porterà alla scoperta di una Cuba, spero ancora autentica, prima dell’ormai annunciato cambio di regime.
Cuba non significa solo mare, spiagge caraibiche e divertimento ma ho scoperto che è anche sinonimo di BUON CIBO! La Cucina Creola, tipica di quest’isola, rappresenta un misto delle culture spagnole, caraibiche e africane, il cui risultato è un insieme di odori e sapori che mi dicono essere difficile dimenticare!
I piatti più tipici sono sicuramente:
• arroz con pollo, ovvero riso, pollo e verdure; questo “piatto della domenica” è molto simile alla paella spagnola ma più speziato.
• Moros y Cristianos, un semplice piatto di fagioli neri (Moros) e di riso bianco (Cristianos) ma anch’esso speziato a dovere.
• Ropa Vieja, uno dei piatti più conosciuti della cucina caraibica, fatto con carne di manzo tritata, verdure in salsa (pomodori, peperoni) e ceci e con l’aggiunta di tante spezie, spesso accompagnato da riso.
• Ajiaco, è il piatto nazionale di Cuba; una minestra a base di banane, mais, patate, carne di manzo e di pollo.
Ho subito notato che nella cucina cubana in generale si usano molti ortaggi, per questo, dopo essermi documentato, ho deciso, prima di andare alla scoperta delle bellezze naturali e storiche dell’isola, di cui vi parlerò al mio rientro, di raccontarla attraverso un’ insalata..
Preparazione
Lavare l'insalata scarola e disporre le foglie su un piatto da portata e condirla con il succo del lime.
Mondare e tagliare peperoni, pomodori e ravanelli e adagiarli a piacere sulle foglio dell'insalata.
Nel frattempo aprire la noce di cocco per estrarne la polpa. Tagliare quindi il mango e il pompelmo a spicchi e guarnire l'insalata con la frutta.
Condire con olio evo sale e pepe