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Cura il tuo orto anche a distanza quando sei in vacanza!

Hai creato l’orto in casa seguendo i nostri consigli (se non l’hai ancora fatto li trovi qua!) ma adesso è ora di partire per le vacanze e temi che tutto lo sforzo per curare lattuga, pomodorini e melanzane (se devi ancora scegliere le varietà, scoprile tutte qui!) sfumi in un paio di settimane?

Non temere! Abbiamo noi alcuni trucchetti per far sopravvivere l’orticello fino al tuo ritorno.

1. Weekend fuori

Farai un’estate ricca di piccole tappe della durata di un weekend per poi tornare a casa?

Ecco come prenderti cura delle tue piantine per un breve periodo:

Innanzitutto, estirpa le eventuali infestanti dai vasi, quindi effettua la pacciamatura del suolo ricoprendolo con materiali naturali (paglia, foglie secche o corteccia) che aiutano a limitare l’evaporazione d’acqua dal terreno.

A questo punto sposta i vasi in un punto della casa poco soleggiato o, se questi si trovano sul balcone, utilizza teli ombreggianti.

Non andare via senza prima aver bagnato bene il terriccio di ogni vaso lasciando che i sottovasi si riempiano, così da garantire una minima scorta d’acqua. 

2. Vacanze più lunghe

Ti dedichi due settimane o più di relax lontano dalla tua casa e quindi dalle tue piante?

Allora hai bisogno di questi consigli per ritrovare il tuo orto felice come quando l’hai lasciato:

Fai tutto quello che ti abbiamo consigliato per i viaggi di pochi giorni, ma a questi aggiungi anche altre accortezze che sono utili per mantenere la salute delle piante sul lungo periodo. 

Acqua Gel

Si tratta di bustine di cellulosa imbevute d’acqua da porre sulla superficie del terriccio che rilasceranno gradualmente le gocce per tempi anche molto lunghi.

(Le trovi nei garden center!) 

Irrigatori a bottiglia di plastica

Sono particolari beccucci che si avvitano sulle bottiglie di plastica al posto del tappo: taglia la base della bottiglia, avvita l’erogatore, riempila d’acqua e interra in modo saldo e sicuro l’irrigatore nel terriccio vicino alla pianta (se c’è bisogno puoi legare la bottiglia a un sostegno).

Ti consigliamo una bottiglia per vaso, ma se si tratta di quelli rettangolari con più piante puoi aumentarne il numero.

Attenzione! Con questo metodo dovrai chiedere a un amico di venire a controllare le tue piantine circa 4 volte nell’arco di un mese, perché con gli irrigatori a bottiglia l’umidità costante è assicurata, ma non molto prolungata (5-6 giorni al massimo).

Irrigatore a gomitolo

Ecco la soluzione più cheap e fai da te di tutte: prendi un contenitore capiente e mettilo vicino alle piante, ma a un’altezza superiore. Riempilo di acqua, posiziona sul fondo una serie di fili di lana (almeno tre per ogni pianta in prossimità) e lascia che si bagnino completamente. A questo punto un capo rimarrà nell’acqua e l’altro lo inserirai in profondità nel terriccio.

I fili si comporteranno come conduttori e le piante ne beneficeranno finché ci sarà acqua nel contenitore. 

Ultimo trucchetto? Prova queste tecniche contemporaneamente e inizia anche prima di partire, in modo da poterne monitorare i risultati e non mandare in fumo il duro lavoro. 

E ora… goditi le vacanze e manda una cartolina alle tue amate piantine!

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