Blog

10 erbe aromatiche facili da coltivare sul proprio terrazzo

Armatevi di vasi in terracotta, terriccio e semini, oppure acquistate già le piantine delle erbe aromatiche e divertitevi a coltivarle e riprodurle per gli amici! Le erbe aromatiche sono tra le piante più semplici da coltivare anche in un piccolo vaso, adatte anche alle persone meno esperte di giardinaggio e preziose in cucina, per insaporire o arricchire di gusto qualsiasi piatto! Inoltre profumano piacevolmente tutto l’ambiente intorno ai vasi e regalano un bell’effetto verde in ogni stagione, sono belle da usare anche per creare delle decorazioni da centrotavola ed hanno anche diversi usi in cosmesi naturale. Uno dei vantaggi della coltivazione sul balcone è che avrete sempre delle aromatiche a disposizione, con la certezza di non aver usato sostanze nocive come insetticidi o antiparassitari.
Trattandosi di quasi tutte piante spontanee nella fascia mediterranea, le erbe aromatiche possono coltivarsi senza grossi problemi né particolari attenzioni. Basta magari qualche accortezza nell’irrigazione e nella posizione più o meno soleggiata. In genere è grazie alle erbe aromatiche che le persone si appassionano al giardinaggio, perché con poche attenzioni avrete delle belle piante da usare in tante occasioni.
Per coloro che volessero provare a piantare direttamente i semi, può tornare utile realizzare delle piccole serre fai-da-te, usando dei sacchetti di plastica per coprire i vasi, tenuti su da degli stecchini, o una lastra di vetro a coprire il vaso. Utile sia per i semi che per le talee invece, il riuso di bottiglie di plastica. Facile e a costo zero, ecco come fare: lavare bene la bottiglia, tagliarla in due parti. Fare dei fori sul fondo e mettere terriccio e le talee o i semi. Coprire poi con la parte superiore, che può essere tolta e rimessa tutte le volte che vorrete irrigare il terreno o nebulizzare dell’acqua. Le bottiglie non vanno messe al sole diretto, meglio se tra sole e ombra, per favorire una giusta temperatura.

Una delle più usate in cucina, è sicuramente il basilico, pianta annuale che non sopporta il gelo né il caldo afoso. Se intendete partire dai semi, questi vanno interrati nel periodo primaverile, in un vaso di medie dimensioni, in quanto il basilico a seconda del tipo, può raggiungere anche un’altezza di 60 cm. Oppure potete acquistare le piantine già cresciute (scelta consigliabile a chi sia alle prime armi) e sistemate il vaso al sole, almeno 6-8 ore di sole al giorno sono necessarie alla pianta per sopravvivere bene. Innaffiare al mattino senza esagerare con l’acqua. Il terreno è bene sia umido, ma non troppo bagnato o troppo asciutto. Nel periodo più caldo è bene spostare la pianta tra sole ed ombra, evitando le ore più calde per l’esposizione. Dopo che avrà fiorito, si potranno raccogliere i semi da piantare poi l’anno successivo.
Altra aromatica tipica del Mediterraneo è il profumatissimo rosmarino, pianta più resistente del basilico, adatta ad essere usata anche come cespuglio o siepe. Predilige terreni secchi e piuttosto aridi, odia i ristagni di acqua e si può irrigare anche saltuariamente. Resiste bene al sole, ha un fusto legnoso che rende la pianta resistente anche alle zone con forti venti, con l’avvertenza che in inverno va riparato da quelli più freddi. Ama il sole ed il caldo, può crescere anche fino a 2 metri di altezza, anche se il suo portamento è quello del cespuglio. Può essere potato senza problemi anche da mani poco esperte.
La salvia è un cespuglio un po’ più delicato delle sue colleghe aromatiche: se ben coltivata può raggiungere anche un’altezza di 70-80 cm con un fusto ligneo e sottile. Ama il calore ed una buona esposizione alla luce, ma non sopporta il ristagno di acqua e l’umidità. E’ adatta ad affrontare gli inverni freddi, se posta al riparo dalle gelate e dei venti freddi, basta quindi spostare il vaso in posizione più riparata durante il periodo invernale.
Il prezzemolo è una delle aromatiche più diffuse, sia in cucina che negli orti. La pianta ha un ciclo di vita di due anni, se coltivata in vaso, raggiunge anche i 50 cm di altezza. Il terreno va tenuto ben umido ma drenato, odia infatti i ristagni di acqua. Resiste bene al clima temperato, non sopporta il freddo gelido né il sole troppo caldo . E’ consigliata infatti una posizione tra sole ed ombra.
Usata soprattutto per infusi, tè o cocktails come il famoso Mohito, la menta ha molti usi anche in ricette salate o con carne rossa. Il momento migliore per raccoglierla è il periodo estivo, perché è il momento in cui la pianta è più aromatica e profumata. Resiste bene al clima freddo così come al sole forte, bene se il terreno è drenato e la posizione soleggiata. Importante potarla spesso, perché la pianta tende a crescere velocemente ed a invadere tutto lo spazio circostante.
Presente sulla pizza e sulla caprese, l’origano è un’aromatica dal gusto inconfondibile. Ha bisogno di terreno drenato, non troppo umido. Va infatti innaffiato solo quando il terreno è asciutto. Ha bisogno del sole per crescere bene ed è adatto ad essere usato anche in giardini con bordure rocciose. Se dovete spostarlo in un vaso più grande, aggiungete dei sassolini al terriccio, ciò verrà apprezzato dalla pianta, proprio perché questi favoriranno il drenaggio del terreno. Durante i mesi invernali potete spostare la piantina direttamente in casa e se volete riprodurlo invece che partire dai semi, potrete farlo tramite talea.
Il timo viene spesso confuso con l’origano, perché le due piante si somigliano molto sia nell’aspetto che nel sapore. La foglia del timo è però più piccola ed affusolata. Definito nel Medioevo come ‘la pianta del coraggio’, secondo la leggenda, ne basta un rametto sotto al cuscino per dormire sonni tranquilli. Facile da coltivare su un balcone, il timo richiede un vaso ampio, terreno misto, non troppo argilloso perché non ama i ristagni di acqua. Richiede molta luce ma non ama il sole diretto.
La maggiorana non è tra le aromatiche originarie del Mediterraneo anche se si adatta bene al nostro clima e può essere tranquillamente coltivata in vaso su un terrazzo. Somiglia molto all’origano ma ha un aroma molto diverso. Ha una durata annuale, non sopporta infatti il clima freddo ed in inverno perde tutte le foglie. In estate la pianta è tra le più semplici da trattare, non ha grandi esigenze, basta irrigare il vaso poco e spesso, è fondamentale la posizione soleggiata. Se intendete partire dai semi, ricordate di interrarli in primavera, coprendo il vaso con un telo di plastica o una lastra di vetro, così da riscaldare il terreno. Per irrigare i semi, usate un nebulizzatore, i semi sono infatti molto piccoli e se irrigate troppo rischiate di spargerli qua e là nel vaso.
Anche l’erba cipollina non ha grandi esigenze, può essere coltivata in qualsiasi terreno, meglio se ricco di materiale organico. In inverno la pianta va in risposo, perde tutte le foglie, ma ai primi tepori primaverili rispunta con vigore, donando subito una nota colorata al balcone, di un bel verde brillante! In estate resiste bene al caldo ed al sole, ma cresce bene anche tra sole e ombra. Irrigazioni giornaliere, senza ristagni di acqua! L’erba cipollina vi aiuterà a tenere lontani i piccoli insetti!
Infine il finocchietto selvatico è una pianta che cresce spontaneamente in quasi tutte le regioni mediterranee. Le piante hanno fusti esili e rametti fitti di foglie verde chiaro. Sul balcone è necessario un vaso grande, le piante infatti possono superare anche il metro di altezza. Non ha bisogno di molta acqua, il terreno deve essere ben drenato, richiede una posizione soleggiata ma cresce bene anche là dove il clima è più rigido, resistendo fino a temperature sotto lo zero.

10 erbe aromatiche facili da coltivare sul proprio terrazzo

Storia di insalata di

Simona Cherubini

Simona Cherubini

Food blogger / scrittore

Simona Cherubini, consulente marketing e food blogger, da piccola disegnavo con i pennarelli anche sui biscotti, da lì ho capito... Leggi tutto

Want to stay up-to-date? Subscribe to our newsletter!