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Salute & Bellezza

I Longevity Food della primavera e dell'estate

Riprendiamo l’argomento Longevity Food, già trattato nel precedente articolo 'Longevity Food: cosa sono e perchè fanno bene'. Nel periodo primaverile ed estivo, la Natura ci fornisce frutta e verdura dalle proprietà davvero speciali! E' il caso dei frutti di bosco, degli asparagi, delle ciliegie, per citarne alcuni, frutta e verdura decisamente 'golosa'!

Scopriamo quali sono questi cibi e che proprietà hanno!

Gli asparagi contengono ferro, vitamina C e tanta vitamina K, necessaria per la coagulazione del sangue e buon aiutante nel contrastare la perdita ossea negli anziani. Inoltre contengono acido folico e quercetina, utile nella salute del cuore. Contiene poche calorie, ha proprietà diuretiche in quanto contiene molta acqua. Contiene molto glutatione, un antiossidante che neutralizza i radicali liberi ed è molto studiato nella prevenzione di alcuni tumori. Gli asparagi vanno conservati per 2-3 giorni in frigorifero, mai a temperatura ambiente, perché tendono ad appassire velocemente. Il consiglio in cucina è di sbollentarli per pochi minuti (3-4 al massimo) ed in poca acqua, per preservare le qualità nutritive. Inoltre l’assorbimento della quercetina presente negli asparagi è facilitato se questi vengono abbinati ad un grasso. In questo caso l’olio di oliva è perfetto, perché vi somma tutti i propri vantaggi!

Le fragole contengono sostanze quali la fisetina e le antocianine, che hanno proprietà difensive. Sono infatti antiossidanti ed antinifiammatori che proteggono da malattie come il diabete, l’besità, il cancro e patologie cardiovascolari. Inoltre un consumo di fragole permette di ridurre i livelli del colesterolo LDL, quello dannoso. Inoltre le fragole aiutano i neuroni a difendersi dal tempo che passa, aiutando la nostra memoria, difendendoci dalle ischemie e le forme di demenza.

I frutti di bosco come mirtilli, ribes, lamponi e more sono concentrati di antocianine capaci di allontanare vecchiaia e tumori. Sono gli spazzini delle arterie e contengono tannini, vitamina C e calcio. Si possono consumare freschi o in succo senza aggiungere zucchero, preferibili quelli stagionali e non importati da paesi troppo lontani, meglio se biologici. Anche sotto forma di marmellata, i frutti rossi mantengono parte delle loro proprietà!

La lattuga in tutte le sue varietà, contiene la quercetina, una molecola che sembra frenare il sovrappeso. Il consiglio è quello di consumarla prima dei pasti e non come contorno, in modo da avere senso di sazietà. Se consumata in abbinamento a qualche goccia di limone, se ne aumenta l’assorbimento del ferro.

Le melanzane, che devono il bel colore viola alla presenza delle antocianine, sono un ortaggio che siamo abituati a consumare senza buccia, fritto o comunque cotto. Per beneficiare delle sostanze contenute, andrebbe cotto in poca acqua e condito con olio di oliva dopo la cottura e soprattutto con la buccia.

Le patate viola a differenza della melanzana, contengono le antocianine non solo nella buccia ma anche nella polpa e come detto sopra per i frutti rossi, apportano tutte sostanze che proteggono il nostro organismo dai danni dovuti all’invecchiamento cellulare. Il modo migliore per cucinarle è rigorosamente con la buccia, bollite o cotte a vapore.

Anche la prugna deve il colore della sua buccia alle antocianine ed in più la sua polpa contiene alte dosi di sorbitolo, uno zucchero che aiuta in caso di stipsi. Da consumare sia fresche, nel periodo estivo, che secche nel periodo invernale!

Il peperoncino e la paprika piccante, devono la loro capacità di far bruciare la bocca, alla capsaicina, una molecola che inganna in qualche modo i termorecettori della nostra lingua! Oltre a questa sua capacità, il peperoncino sembra avere la capacità di rallentare il tempo, riduce il senso di appetito e se abbinato ai legumi, aiuta l’assorbimento del ferro contenuto in questi grazie alle alte dosi di vitamina C contenute in questo.

Il tè verde ed il tè nero si ottengono dalla stessa pianta, ma sottoponendo le foglie a trattamenti diversi: nel caso del primo subiscono pochissime lavorazioni, mentre per il secondo vengono messe a macerare, seccate e quindi tritate. Il consumo del tè aiuta a controllare la pressione sanguigna, e nelle popolazioni dove il consumo è regolare, pare vi sia una minore incidenza di malattie cancerose.

L’uva, nonostante sia dolce, non fa ingrassare e contiene un cocktail formidabile contro colesterolo, aumento del peso, protezione del cuore e invecchiamento cellulare! Quella nera contiene elevate quantità di antocianine, con tutte le loro qualità già viste sopra. Dell’uva va consumata sia la buccia che i semi, ricchi di resveratrolo. Da tenere quindi presente come spezzafame, adatto anche a chi vuole controllare il proprio peso!

I Longevity Food della primavera e dell'estate

Storia di insalata di

Simona Cherubini

Simona Cherubini

Food blogger / scrittore

Simona Cherubini, consulente marketing e food blogger, da piccola disegnavo con i pennarelli anche sui biscotti, da lì ho capito... Leggi tutto

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