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Longevity Food: cosa sono e perchè fanno bene

Cibi della Longevità, così possono tradursi questi cibi che secondo gli scienziati, hanno tutte le caratteristiche di inibire alcuni processi legati all’invecchiamento cellulare. Nel libro ‘La dieta Smartfood’ di Eliana Liotta vi sono tutte le informazioni utili per approfondire questo argomento e per delineare una vera e propria dieta ‘allunga-vita’!

La scienza della longevità e la nutrigenomica non solo all’inizio di questo importante filone di studi, ma i risultati ottenuti su alcuni mammiferi portano a pensare che inserire questi cibi nella dieta quotidiana abbia buone possibilità di aiutare il nostro organismo a vivere più a lungo, avendo anche minori possibilità di contrarre malattie come cancro e diabete.

I composti che aiutano l’organismo sono tutti contenuti nei vegetali e sono stati individuati in circa 20 alimenti comuni. Così come lo scarso apporto di cibo innesca un processo di difesa e mantenimento dell’organismo, così queste sostanze attivano i geni in grado di aumentare la sopravvivenza cellulare ed inibiscono l’invecchiamento. Con tanto cibo scatta un’iperproduzione di energia, il ricambio cellulare e l’accumulo di grasso, mentre con poco cibo l’organismo si concentra sulla salvaguardia del corpo, la riparazione cellulare e dei tessuti.

Hanno nomi non facili da ricordare, come resveratrolo, valido aiutante per proteggere l’apparato cardiovascolare e presente nell’uva; fisetina presente nei cachi, nelle fragole e nelle mele; antocianine presenti nei frutti di bosco, nelle melanzane, nel cavolo viola, nelle prugne nere e nel radicchio; l’epigallocatechingallato contenuto nel tè verde e nel tè nero; la capsaicina del peperoncino e della paprika e la curcumina della curcuma.

Queste sostanze benefiche sono presenti in comuni vegetali tra frutta e verdura, come le arance rosse, tipiche delle pendici dell’Etna. Contengono grandi quantità di antocianine, che donano loro il bel colore porpora e che hanno proprietà protettive sulle malattie cardiovascolari. Inoltre il consumo di succo di arancia in generale, non solo di arance rosse, non favorisce l’aumento di peso, anzi impedisce l’accumulo di grasso. In pratica, anche in presenza di una dieta ricca di grassi, non si forma tessuto adiposo. Il succo di arancia però va bevuto subito, in quanto le sostanze buone tendono ad ossidarsi ed a perdere il proprio potere, si può invece congelare perché le antocianine resistono bene al congelamento.

I cachi, anche detti diosperi o pomi, contengono buone fonti di fisetina, sostanza che ha proprietà benefiche sui neuroni, consigliabile pertanto nel trattamento dell’aterosclerosi cerebrale, ictus ed ischemia. Questi frutti hanno proprietà antinfiammatorie, di difesa del sistema immunitario e di scudo contro il cancro. Nella medicina cinese vengono prescritti per il trattamento dell’ischemia, della pressione alta, per l’angina, l’aterosclerosi e le malattie infiammatorie. Contiene anche retinolo, che ha un’azione benefica sula retina dell’occhio e betacarotene utile per le ossa.

I capperi invece sono antivirali, antimicrobici ed antinfiammatori, sarebbe utili consumarli freschi, raccolti nei mesi caldi, ma vanno bene anche quelli conservati sottosale, tenuti in ammollo in acqua per rimuovere l’eccesso di sodio.

Il cavolo cappuccio rosso, come già scritto nell’articolo 'Le proprietà benefiche dei cavoli' contiene sostanze antitumorali e contrasta i malanni invernali, grazie all’elevata presenza di vitamina C, che aiuta il sistema immunitario. Il consiglio in cucina è di non farli cuocere troppo a lungo per non deteriorare le proprietà.

Le ciliegie ricche di antocianine, rallentano la proliferazione delle cellule tumorali. Hanno qualità antinfiammatorie, proteggerebbero gli sportivi dai danni ossidativi e contengono poche calorie. Ottime quindi come snack spezza-fame!

Il cioccolato, ebbene sì, quello fondente a dispetto di quello che si crede comunemente, ha proprietà antinvecchiamento e protettive del cuore. E’ in grado di abbassare la pressione, regolare i livelli di colesterolo e di migliorare l’elasticità dei vasi sanguigni. Tutte queste proprietà non riguardano però, il cioccolato al latte, che secondo alcune ricerche contenendo il latte, perde ogni efficacia!

Le cipolle andrebbero consumate crude, ma si sa, creano qualche inconveniente al nostro alito e pertanto vengono cotte, perdendo buona parte delle sostanze buone, mantenendo però l’inulina, che rallenta l’assorbimento dei grassi e degli zuccheri. Nutre i batteri dell’intestino che ci aiutano a digerire. Da crude invece avrebbero tante buone proprietà tra cui quella di far da scudo ad alcune forme di tumore allo stomaco.

La curcuma è considerata in Oriente un vero e proprio farmaco, capace di proteggere da forme tumorali  e stati infiammatori. E’ infatti uno scudo all’obesità, al diabete, alle malattie cardiovascolari ed ai tumori. Ha infatti capacità di rallentare lo sviluppo tumorale. Nella cucina si usa in polvere o cruda, basta imparare ad abbinarla a verdure o pesce. Diventa una vera bomba se abbinata al pepe nero e all’olio d’oliva, che ne facilita l’assorbimento.

Le mele hanno valore mitico e simbolico e anche la saggezza popolare di proverbi come ‘una mela al giorno toglie il medico di torno’, le considera delle farmacie ambulanti! Una mela allunga la vita perché contiene fisetina, dalle proprietà anticancro. Andrebbe consumata soprattutto la buccia, ricca di quercetina e antocianine. La fibra della mela è una specie di fertilizzante per la flora intestinale, perché fornisce sostanze nutritive ai microbi che vi vivono. E’ un acchiappa colesterolo fenomenale ed aiuta in casi di diarrea. Per inserirla nella dieta quotidiana, basta consumarla come spezza fame o a fine pasto.

Il radicchio rosso è un tipico ortaggio invernale, leggermente amaro e contenente sostanze capaci di combattere l’artrite, difendere i vasi sanguigni ed il cuore. E’ adatto a chi vuol tenere sotto controllo il peso e per regolare l’intestino. Contiene sali minerali, calcio e potassio. Va mangiato entro pochi giorni dall’acquisto, preferibilmente crudo, o cotto solo per pochi minuti.

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Storia di insalata di

Simona Cherubini

Simona Cherubini

Food blogger / scrittore

Simona Cherubini, consulente marketing e food blogger, da piccola disegnavo con i pennarelli anche sui biscotti, da lì ho capito... Leggi tutto

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