Blog

Salute & Bellezza

Consigli utili per la conservazione della frutta sottovetro

Soprattutto in estate, la Natura ci fornisce un’ampia varietà di frutta, che facilmente possiamo conservare per i mesi invernali, sia sotto forma di confettura, che sotto spirito, nello sciroppo o sotto zucchero. E’ però importante seguire alcuni accorgimenti per mantenere la qualità e far sì che la frutta utilizzata non si deteriori a causa di microrganismi nocivi.

Le nonne erano solite prepararsi ai mesi invernali, sistemando la frutta estiva in vasi di vetro, procedure e riti quasi magici, che permettevano però di avere a disposizione ciliegie sotto zucchero in gennaio, pesche sciroppate e confettura di albicocche in dicembre e febbraio!

Per poter procedere con la conservazione sotto vetro è bene però seguire alcuni consigli che vanno dalla preparazione dei contenitori, alla pulizia della frutta e alcuni consigli pratici.

Come si preparano i barattoli

I vasi in vetro ideali sono quelli a chiusura ermetica con la gomma di sigillatura. Quelli che intendiamo usare per conservare la nostra frutta devono essere sterili. Per poterli sterilizzare senza uso di sostanze tossiche o chimiche, basta accendere il forno a 110°C . Quando il forno avrà raggiunto la temperatura, contare 15-20 minuti. Trascorso questo tempo, introdurre i vasetti aperti, chiudere il forno e tenerli lì per almeno 5 minuti. Toglierli dal forno e far freddare.

In alternativa si può far bollire per una decina di minuti vaso, coperchio e gomma di chiusura, in acqua bollente. Poi toglierli dall’acqua calda e farli sgocciolare ed asciugare all’aria, senza strofinare con canovacci.

Come si prepara la frutta

La frutta va scelta senza ammaccature o segni evidenti, deve essere matura senza essere troppo morbida. Se vogliamo usare frutta con buccia, scegliere frutta non trattata.

La frutta andrà poi lavata velocemente, più tempo starà nell’acqua più disperderà alcune sostanze buone e profumi. Se usiamo frutta del nostro orto può essere sufficiente usare un panno morbido ed umido.  Frutti come le more o i lamponi ad esempio, non sono facili da pulire. Per questo motivo è bene scegliere produzioni biologiche e se possibile raccogliere di persona i frutti, evitando quelli cresciuti a margine di qualche strada. Nel caso dell’uva invece, si può pulire ogni acino ma andrà lasciato ad ogni chicco un pezzettino di picciolo. Anche per le pere estive, quelle piccole, quando ad esempio vorremo cuocerle con il vino, dovremo lasciare il picciolo, onde evitare che la frutta si disfi del tutto. Albicocche, pesche e susine sono invece più facili da gestire ed è pertanto consigliabile iniziare con queste varietà di frutta, i propri esperimenti di conservazione.

Durante la preparazione delle confetture, è bene fare attenzione a chè la frutta cuocendo non si attacchi al fondo della pentola e che la quantità di zucchero non sia troppa rispetto al peso della frutta. Se avessimo sbagliato nell’aggiunta di zucchero si può ovviare, aggiungendo acqua o liquore e facendo ribollire.

Per preparare la confettura di frutta come la fragola, che contiene molta acqua, è utile aggiungere alla ricetta una porzione di mela per ogni Kg di fragole. Questo aiuterà ad addensarsi grazie alla pectina contenuta nella mela. Tutti i frutti di bosco si prestano bene alla conservazione in sciroppo, ma per evitare che si formino muffe sulla superficie dello sciroppo sarà necessaria un’ulteriore procedura di sterilizzazione a vasetto pieno e chiuso. I fichi sono tra i frutti più delicati, perché già durante la raccolta sono facili da ammaccare e quindi danneggiarsi. Gli esperti sconsigliano la conservazione dei fichi che maturano per primi. Stesso suggerimento per le fragole. Da evitare invece i frutti 'tardivi'.

Per conservare la frutta sotto spirito, cioè sotto alcool, prima di tutto trovare un alcool di buona qualità e di buona gradazione (in genere intorno a 90°) oppure della grappa. La gradazione dell’alcool tenderà poi a scendere poiché per osmosi si avrà uguale quantità di acqua nella frutta e nel liquido esterno.

Come si conservano i vasetti

Una volta preparati i vasetti, affinchè tutto il nostro impegno non vada perduto è bene riporli al fresco e lontani dalla luce diretta del sole. Inoltre è importante non spostare i vasi in ambienti diversi, perché gli sbalzi termici possono rovinarne il contenuto.

Consigli utili per la conservazione della frutta sottovetro

Storia di insalata di

Simona Cherubini

Simona Cherubini

Food blogger / scrittore

Simona Cherubini, consulente marketing e food blogger, da piccola disegnavo con i pennarelli anche sui biscotti, da lì ho capito... Leggi tutto

Want to stay up-to-date? Subscribe to our newsletter!