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Prova costume e diete dimagranti: consigli pratici per affrontare la dieta pre estiva in maniera efficace

Sfogliamo il calendario e ci accorgiamo che l’estate è più vicina di quello che pensavamo e una delle prime preoccupazioni diventa la ‘prova costume’. I chili di troppo accumulati durante l’inverno diventano irrimediabilmente l’ossessione principale per molti di noi, quando invece  il pensiero dovrebbe essere spostato sullo stato di salute dell’organismo e non solo su qualche chilo in più. Vediamo allora come affrontare al meglio questa fase pre-estiva: quali sono i cibi e le accortezze da seguire per arrivare sulla spiaggia in forma smagliante?

 

Quando decidiamo di metterci a dieta saranno almeno tre gli aspetti da considerare: il conto delle calorie, l’esercizio fisico e la mente. Accanto ai cibi da preferire ed alle quantità, sarà utile prevedere anche di cambiare qualche abitudine: bere molta acqua aiuta l’organismo a ‘ripulirsi’ dalle tossine accumulate durante l’inverno, fare una camminata all’aria aperta stimola il buonumore, così come una corsa nel parco aiuta a rilassarsi.
Quanto al controllo delle calorie, questo dovrà essere definito da uno specialista, mai improvvisarsi dietisti o nutrizionisti, leggendo e recuperando notizie qua e là. Informarsi è bene, ma la dieta per perdere peso è una cosa seria e mai si deve sostituirsi ad uno specialista che saprà personalizzare il calcolo delle calorie in base alla vita che conduciamo.
Accanto all’aspetto medico, va considerato anche l’aspetto psicologico, perché il cibo ha un legame molto stretto con la nostra psiche. Prima regola quindi, non intraprendere una dieta last minute, né una dieta punitiva o drastica, pensando di perdere peso in modo veloce, ma predisporsi al cambiamento di abitudini e lasciare il tempo alla mente e all’organismo di adattarsi. Sia la psiche che il corpo hanno infatti bisogno di una fase intermedia di adattamento, che non va vissuta come una punizione o un privamento. Il cibo infatti rappresenta anche un appagamento psicologico, può riempire dei vuoti affettivi e mettendosi a dieta ci si ritrova a dover affrontare ‘anche’ la mancanza di certi cibi che consumiamo come comfortfood.
Terzo aspetto infine, l’attività fisica: invece di pensare al numero di chili da smaltire è bene concentrarsi sul benessere generale dell’organismo.
La fase della dieta deve sempre essere accompagnata da attività fisica, una passeggiata la mattina o la sera e vincere la pigrizia che molto spesso associata ad un eccesso di cibo, ci fa prendere quel chilo in più!
Il primo consiglio che ci viene dato dai medici e dagli psicologi è quello di avere una ‘tabella di marcia’ sulla quale segnare sia i cibi e le quantità, che le abitudini pratiche da inserire nelle nostre giornate. Seguire le indicazioni dello specialista aiuta ad avere uno schema da seguire a cui accompagnare la dieta prevista, e se vi affianchiamo anche  con un diario personale, questo aiuta la nostra autostima nel raggiungimento dell’obiettivo.

In fatto di cibo, quali verdure e frutti preferire e cosa evitare?

Gli specialisti sono d’accordo preferendo frutta, verdura e cibi freschi alle barrette energetiche, abbondare in frutta e verdura è un’altra abitudine che ognuno dovrebbe seguire sempre. E’ sicuramente più completa un’insalata mista bella colorata di un prodotto industriale. La colazione, principale pasto della giornata, andrà pensato come un momento importante sia per la dieta che per il proprio benessere. E’ sbagliato infatti saltarla pensando di aiutare l’andamento della dieta. Sono numerosi gli studi che sottolineano questo pasto come il principale della giornata: la prima colazione aiuta il metabolismo ed appaga diversi desideri psicofisici, quindi via al ‘colore’ di macedonie di frutta, succhi ed estratti di frutta e verdura, dove prediligere il rosso, colore che stimola l’appetito. Non farla mai di fretta, ma dedicarle almeno 15-20 minuti. Attenzione a quei cibi industriali carichi di zuccheri, che altro non fanno che dare un sapore accattivante a cibi più semplici ma più genuini come i cereali integrali. La frutta fresca invece andrebbe sempre consumata a colazione, perché aiuta l’organismo saziandolo, apportando vitamine, fibre e antiossidanti, senza aggravare la digestione. Da evitare invece i succhi di frutta confezionati, ma preferire una spremuta o un estratto di frutta fresca. Una manciata di frutta secca invece aiuta a mantenere basso il colesterolo mentre latte e yoghurt forniscono calcio, fermenti lattici e proteine. Inoltre cereali e latte contengono le Vitamine del gruppo B, che assistono i neurotrasmettitori e prevengono gli sbalzi d’umore. L’arancia è un frutto ideale per la prima colazione, anche perché aiuta l’assorbimento del ferro, riducendo così la stanchezza e lo stress. Anche i kiwi, le banane, le mele ed i frutti di bosco risultano adatti alla prima colazione, perché apportano fruttosio, vitamine e fibre, senza appesantire la digestione. La frutta può essere consumata con dei fiocchi integrali di avena, con lo yoghurt o pane integrale. E’ bene ricordarsi della frutta anche come spuntino o spezzafame tra i pasti principali, in quantità di circa 150 gr a porzione.

Quali frutti evitare e perchè?

Da evitare invece i frutti come il cocco, l’avocado, la papaya e le castagne, perché più calorici. Per il pranzo e la cena, largo spazio alle verdure, sia cotte che crude, da condire con un filo di olio d’oliva a crudo, in modo da facilitare l’assorbimento di alcuni nutrienti contenuti nella verdura e da mixare scegliendo tra tutti i colori.

E la verdura?

Con basso indice glicemico il cavolfiore, broccoli, cavoletti di Bruxelles, carote, zucchine e peperoni, da evitare o almeno contenere, le patate, i piselli ed il mais. Da preferire invece l’insalata in tutte le sue varianti, perché contiene poche calorie, molta acqua e se consumata ad inizio pasto tende a dare senso di sazietà. In caso di colon irritabile è meglio optare per la sola insalata verde e a foglia piccola (come il songino).

 

 

Prova costume e diete dimagranti: consigli pratici per affrontare la dieta pre estiva in maniera efficace

Storia di insalata di

Simona Cherubini

Simona Cherubini

Food blogger / scrittore

Simona Cherubini, consulente marketing e food blogger, da piccola disegnavo con i pennarelli anche sui biscotti, da lì ho capito... Leggi tutto

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