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Salute & Bellezza

Perché la Melanzana Striata fa bene alla nostra salute

Ricche di sali minerali e vitamine, le melanzane sono un importante aiuto per la nostra salute e durante i mesi estivi, aiutano il fegato, l’intestino e l’apparato urinario.

Potassio, fosforo e magnesio sono alcuni tra i sali minerali di cui sono ricche le melenzane, tanto da renderle fondamentali nella dieta estiva perché ci aiutano a reintegrare i Sali minerali che perdiamo con la sudorazione.
Anche la vitamina A è presente, insieme a vitamine del gruppo B, vitamina C, K e J.
Grazie all’elevata concentrazione di acqua, la melanzana è considerata perfetta per depurare l’organismo ed aiuta in casi di ritenzione idrica.
Poche caloriche e ricche di fibre, sono un valido alleato per chi è a dieta dimagrante e per chi deve combattere la stitichezza.
La buccia della melanzana contiene sostanze antiossidanti, come tutte le verdure ed i frutti pigmentati di viola. Infine le melanzane aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo e stimolano la produzione di bile.
Sono numerose le varietà di melanzane conosciute, diverse sia per forma che per colore: da quelle rotonde a quelle più allungate, si passa poi a quelle viola scuro, fino a bianche o striate, anche chiamate ‘zebrate’ o ‘listate’.
Tonde o lunghe, chiare o scure, le melanzane hanno in comune la consistenza, tendenzialmente spugnosa, e il sapore che varia tra l’amaro e il piccante, a seconda della varietà.
Anche se vengono chiamate tutte melanzane e il sapore può sembrare uguale, in realtà ci sono notevoli differenze tra le une e le altre tanto da consigliarne l’uso di un tipo per alcune cotture e ricette e consigliarne invece altre per altre ricette e cotture.
La melanzana viola ad esempio è più spugnosa e non si presta molto alla frittura perché assorbe troppo olio, mentre la melanzana striata essendo più dolce risulta più adatta a confetture e chutney. Inoltre assorbe poco olio durante la frittura ed è perciò da preferire per quelle ricette come la parmigiana.
Il tipo più adatto alla frittura risulta essere quella viola tondo-ovale o quella bianca, che avendo la polpa più soda assorbono poco olio, mentre quella tonda è migliore se grigliata. Quella lunga invece, è la più versatile ed è consigliata per tutti gli usi e se ne consiglia il consumo con la buccia, proprio per le proprietà antiossidanti di cui sopra.
La melanzana di dimensioni più piccole, la Perlina, è caratterizzata dal sapore intenso e si adatta bene a ricette come risotti, sughi e ragù ed è molto veloce in cottura.
Oltre a queste semplici indicazioni sul tipo di melanzana da comprare, al momento dell’acquisto è bene sapere che il picciolo deve essere fresco e non secco e deve stare ben attaccato al frutto e va lasciato attaccato anche quando la si ripone in frigo e la buccia deve essere ben tesa.
Per ridurre il sapore amaro si usa tenere le melanzane pulite e affettate a dadini o fette, cosparse di sale per almeno mezz’ora, in un piatto a drenare. Verranno poi lavate ed asciugate leggermente e cotte secondo la preferenza. Perderanno infatti un liquido scuro responsabile del sapore amaro.
Come altre Solanacee, anche la melanzana contiene solanina, una sostanza tossica, pertanto se ne consiglia l’uso previa cottura.

Contenendo poche calorie è presente nelle diete di chi vuol perdere peso. Inoltre ha una buona quantità di fibra, pertanto si addice a chi ha problemi di stipsi. Tra le proprietà note della melanzana vi è anche quella depurativa per la salute del fegato, tanto che in antichità venivano usate anche le sue foglie, per decotti o preparazioni a carattere antiinfiammatorio.

melanzana_striata

Storia di insalata di

Simona Cherubini

Simona Cherubini

Food blogger / scrittore

Simona Cherubini, consulente marketing e food blogger, da piccola disegnavo con i pennarelli anche sui biscotti, da lì ho capito... Leggi tutto

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